10-05-2021
Occasioni per visite dolci e slow

In bici, trenino o piper dal Monferrato al mare occasioni per visite dolci e slow.
Dalle colline al mare (e ritorno) seguendo le antiche vie romane.
In bici elettrica o con il quad, con il trenino storico o in volo su un piccolo piper. Tutto è ammesso purché lo spirito sia quello del turismo «dolce» e «lento» a caccia di novità e di esperienze vere. È il «mood» che ispira i 10 pacchetti turistici lanciati dal consorzio turistico Sistema Monferrato, in collaborazione con StileDivino Italy e Cooperativa Dafne.
«Molta attenzione è stata data ai luoghi dell’accoglienza – spiega Andrea Cerrato, presidente di Sistema Monferrato – case sull’albero, agriturismi del circuito Piemonte Escape, b&b in dimore storiche e castelli, ma anche guide turistiche e accompagnatori naturalistici per accogliere il turismo di prossimità». Le proposte si articolano in cinque giorni di visita e soggiorno a cavallo tra Piemonte e Liguria con prezzi a partire da 337 euro a persona fino a 585 euro.
I tour
Abbinamenti nuovi tra natura e cultura insieme a mezzi insoliti per scoprire le bellezze di Genova sono il cuore del tour dedicato ai Beni Unesco. Le tappe includono le Cattedrali sotterranee di Canelli (cantine Contratto con degustazione di spumanti Metodo Classico), il centro storico di Genova in Segway e funicolare, Acqui Terme, le cantine Berta di Mombaruzzo con il museo degli alambicchi e la degustazione di grappe e amaretti. Per finire i sentieri nel parco del Beigua, patrimonio Unesco, una delle zone più ricche di geodiversità e biodiversità a due passi dalla Riviera Ligure. Il cammino dell’oro si snoda tra palazzi nobiliari di Genova, le Big Banch tra i vigneti di Ruché e Barbera, la Torre dei Paleologi a San Salvatore Monferrato, la caccia all’oro nel torrente Orba a Ovada, armati di setaccio e stivaloni. «Ci si porta a casa l’oro puro al 92%, raccolto con le proprie mani», assicura il tour operator. Ma se la fortuna è magra, ci si consola con un’abbondante merenda sinoira.
Bio esperienze
Si parte dalla Langa Astigiana per arrivare ai vigneti eroici di Albenga e al suo affascinante entroterra. Una delle curiosità è la «giornata delle erbe aromatiche», che prima si raccolgono e poi si cucinano ospiti di un bio agriturismo a Cessole.
Si prosegue con la visita all’antica erboristeria che ancora conserva la segreta ricetta dell’amaro «Toccasana» inventato dal settimino Teodoro Negro. Visita i borghi di Zuccarello e Castelvecchio di Rocca Barbena nell’entroterra ligure, e una scarpinata nel geoparco del Beigua. Per gli amanti dell’arte c’è il tour dedicato Romanico, da Sezzadio a San Fruttuoso passando per l’abbazia di Vezzolano e le pievi di Cortazzone e Montiglio. Tra gli altri itinerari enogastronomici si segnala la proposta Pesto&Tartufi, tra le botteghe di Genova, il Monferrato degli Infernot (core zone Unesco) , la cerca del tartufo e il «pesto show» di un noto chef a Rapallo. Ed ancora il sentiero goloso tra Tonda gentile, cioccolato e olive.
Per i piccoli
Non mancano le proposte per i Piccoli viaggiatori con cinque tappe tra l’Acquario di Genova, il lago di Codana, il trenino storico tra Genova e il borgo di Casella, il parco naturale del Po a Trino e il Museo Paleontologico di Asti. Il progetto VIAE coinvolge oltre a Sistema Monferrato, altri 4 consorzi turistici, l’Atl Alexala della provincia di Alessandria, oltre 300 imprese della filiera turistica tra Piemonte, Liguria e Lombardia, 63 tra agenzie di viaggio e tour operator. L’aspirazione è catturare l’attenzione di 7 milioni di potenziali turisti nell’area da Torino a Milano fino a Genova e alla CostaAzzurra.
ROBERTA FAVRIN ASTI IL CASO